venerdì 11 novembre 2011

Ritorniamo ai valori, non cambiamo bandiera!

Sono un ragazzo di 16 anni e volevo mettere per iscritto un po' dei miei pensieri da ragazzo curioso che, piano piano, si sta affacciando al mondo della politica, e ha già un suo parere.
Sappiamo tutti che l'Italia come altri paesi sta attraversando un momento di crisi economica, ma non solo! Dal mio punto di vista, forse malato o forse maturo, credo sia una crisi anche di valori. Già, i vecchi valori, quelli che le nostre famiglie hanno cercato di farci assimilare fin da piccoli. L'educazione, che molti non ritengono essenziale. Il valore della famiglia, quella unita e tradizionale, si intente. E, infine, il valore dell'umiltà, trovarne al giorno d'oggi! 
Guardiamo un po' la nostra società; in molti le appioppano questo carinissimo termine: "corrotta". La corruzione, cioè il più grande nemico dei sani valori che dovrebbe avere e rispettare ogni uomo. E oggi? Dove li troviamo i nostri amati valori? Forse li hanno quei santi uomini che pur di restare attaccati alla loro poltroncina tanto comoda e remunerativa fanno cose al limite dell'assurdo? Sono loro quelli che rispecchiano le nostre idee di cittadini italiani? Il governo Berlusconi è caduto, e adesso? Elezioni? Si ma quando? E comunque... ce lo vedete Nichi Vendola stringere la mano a un personaggio di importanza mondiale come ad esempio Obama!? 
Il mio modo di pensare è questo: la Destra deve assolutamente risorgere: con il PDL, guidato da un uomo capace come Alfano, e - magari - con un nuovo partito, composto da gente con le palle che faccia politica seria e cerchi di trasmettere i valori essenziali (io personalmente confido in gente come Alemanno o La Russa). In un momento come questo, ci vuole una risposta forte della destra italiana; bisogna far capire chi deve stare al governo per davvero, anche perchè, diciamocela tutta, la sinistra italiana non ha gli strumenti per governare! E, in effetti, non è nemmeno capace di fare l'opposizione in maniera decente
Facciamo, dunque, passare questo triste momento e risorgiamo in modo deciso con parole e valori che rispecchino davvero noi cittadiniVi invito a non cambiare bandiera, ad essere sempre e comunque fieri dell'Italia e di ciò che siete. Per aspera ad astra!

Giorgio

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