Occupandosi prevalentemente di politica e attualità, eravamo a fine 2011, appena caduto il governo Berlusconi e insediatosi il governo Monti, ed io ero ancora un, seppur critico, sostenitore del PdL.
Nel frattempo, crisi, elezioni, riforme fatte e non fatte, tasse messe e mai tolte, spese mai veramente tagliate, hanno portato a questo 25 luglio 2013 in cui, ancora non si vede la famosa e tanto agognata "luce in fondo al tunnel".
Quello che, a mio modo di vedere, non cambia, sono le ricette di cui il paese ha bisogno, le cure da cavallo in pressochè ogni ambito in cui lo stato, con il suo intervento tentacolare, soffoca e stritola ogni minimo spazio di autonomia e libetà dell'individuo e della società civile.
E allora, riscendiamo in campo e ricominciamo a dire qualche cosa, sempre senza giri di parole, ma tagliente e dritta al punto!
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